– contro la
violenza maschile sulle donne e sulle lesbiche, una violenza che è
quotidiana e non una novità degli ultimi mesi;
– contro la
strumentalizzazione da parte delle istituzioni della violenza contro
le donne per giustificare decretazioni d’urgenza (decreto anti-stupro)
e leggi razziste (pacchetto sicurezza);
– contro il
patto tra razzismo e sessismo: il vergognoso discorso costruito a livello
mediatico sull’emergenza stupri alimenta un immaginario xenofobo verso
gli immigrati (maschi) e sessista nei confronti di tutte le donne considerate
soggetti deboli da proteggere e scortare;
– contro la
militarizzazione, le ronde e i raid fascisti, strategie che rientrano
in una logica di controllo del territorio marcatamente razzista e non
hanno nulla a che fare con la prevenzione delle violenze maschili;
– contro le
ingerenze del vaticano e la violenza di stato, che recentemente hanno
portato a dichiarare fecondabile una ragazza in coma da 17 anni mentre
viene negata per legge la fecondazione assistita alle lesbiche, alle
singole e alle conviventi;
– per denunciare
che la violenza contro le donne non ha passaporto, avviene soprattutto
fra le mura domestiche e per mano di mariti, parenti, fidanzati, ex
o conoscenti;
– per l’autodifesa
e l’autodeterminazione sui nostri corpi, sulla nostra sessualità
e sulle nostre esistenze;
– per l’affermazione
del protagonismo delle donne e delle lesbiche, che devono poter parlare
in prima persona di sé e delle proprie vite rendendosi soggetti attivi
in ogni ambito;
– per aprire
una riflessione sulla reale dimensione della violenza contro le donne
che si esprime a più livelli: dalle relazioni interpersonali alla sessualità,
dalla sfera economica e lavorativa alla precarietà di vita;
–
per ribadire che la violenza maschile è un fatto culturale trasversale
e rappresenta uno strumento di controllo finalizzato ad impedire alle
donne e alle lesbiche di liberarsi dai ruoli imposti dal sistema patriarcale
di madri, mogli e oggetti del desiderio.
ADESSO BASTA! NOI
NON ABBIAMO PAURA!
Sommosse in Torino